Franco Piva, Proposta per una didassi della composizione secondo il metodo storico

La Casa Editrice Morlacchi di Perugia ha pubblicato di Franco Piva “Proposta per una didassi della Composizione secondo il metodo storico”.

Il volume presenta alcune proposte interessanti e originali: innanzitutto l’adozione, appunto, del metodo storico, che prevede la conoscenza e l’utilizzo di tutti i materiali musicali, dai popoli nativi ai giorni nostri, che la storia ha messo e mette a disposizione; l’allargamento, poi, dei concetti tradizionali di tonalità, di contrappunto e di modulazione, allargamento che consente operazioni e passaggi prima non previsti e non prevedibili; il superamento, inoltre, della centralità quasi teleologica del sistema tonale e dei procedimenti ad esso collegati; l’adozione, infine, del criterio della necessità in tutte le scelte dei materiali e delle strutture.

L’autore scrive: “Nessuno può dimostrare che non sia giusto il principio della sostanziale e reale equivalenza di tutti i materiali, di tutti i procedimenti, di tutti i sistemi, indipendentemente dalla loro natura, dalla loro provenienza e dalle loro applicazioni storiche”.

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